Per la divergenza rialzista nascosta, vedi le parti inferiori del diagramma, possiamo
vedere che il prezzo fa un minimo più alto, ma l'RSI genera un minimo più basso. Al
contrario, un segnale di divergenza nascosta ribassista è costituito da un massimo inferiore
nel prezzo e un corrispondente massimo superiore dall'RSI. Per divergenze nascoste, ho
visto principalmente queste forme come segnali di continuazione all'interno di una tendenza.
L'indicatore RSI è segnali di divergenza che si formano all'interno o molto vicino al territorio
di ipercomprato e ipervenduto. Tuttavia, specialmente con le divergenze nascoste, a volte
questo non è proprio possibile. Quindi, in realtà, ciò che ci mostra la divergenza regolare è
quando lo slancio sta perdendo e potrebbe formare un'inversione di prezzo.
La divergenza nascosta si verifica essenzialmente quando il trend regge nonostante lo slancio
contrario mostrato dall'RSI. Questo fa eco alla forza del prezzo e offre un segnale di continuazione
all'interno della tendenza prevalente. Nonostante il crescente slancio ribassista implicito nell'RSI
per la divergenza rialzista nascosta, ad esempio, la struttura del trend ha retto e ha mostrato una
forza nascosta al rialzo. Quindi, la divergenza nascosta rappresenta una finestra per unire la tendenza
rialzista al patto. Pertanto, è importante tenere presente che le divergenze regolari sono possibili
segnali di inversioni di tendenza, mentre le divergenze nascoste segnalano la continuazione del trend.
E infine, diamo un'occhiata alle oscillazioni del fallimento dell'RSI, che, secondo Wilder nel suo libro,
sono indicazioni molto forti di un'inversione del mercato. Proprio così, le oscillazioni di fallimento
sono indipendenti dall'azione dei prezzi, concentrandosi esclusivamente sull'RSI per i segnali e ignorando
il concetto di divergenze.
Successivamente, abbiamo il grafico giornaliero EUR/USD che mostra regolari divergenze rialziste e ribassiste.
Spero che questo grafico sia chiaro per tutti. Uno dei partecipanti al mio webinar precedente mi ha chiesto
se potevo riempire le diapositive con i grafici che utilizzo per renderle più facili da vedere.